15 giugno 2007

Sgarbi taglia i FF e le mondine: troppo comuniste


Sembra una barzelletta, ma l'assessore alla cultura del Comune di Milano è Vittorio Sgarbi, noto pregiudicato per il reato di falso e truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, per produzione di documenti falsi e assenteismo mentre era dipendente del Ministero dei Beni culturali (è fresco di condanna per diffamazione aggravata nei confronti dei magistrati del pool di Milano). Sentite cosa si è inventato: negare fondi e patrocinio alla rassegna Biblioteche in Giardino perché non vi sarebbero abbastanza rappresentati gli scrittori di destra (tra cui indica Don Verzé, che però a me risulta un pezzo da novanta della sanità lombarda e non uno scrittore).

Con questa iniziativa, ha tagliato anche i Fiamma Fumana e le Mondine di Novi. O ci ha provato: perché No Reply, organizzatore della rassegna, va avanti e paga di tasca propria. Noi contribuiremo suonando gratis, pazienza. Non si può mica darla vinta a gente così.

Ma da chi, e perché, Letizia Moratti si è lasciata imporre un personaggio così vile?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sembra Gargamella dei Puffi