23 maggio 2006

Questa si' che e' una recensione!

Per una volta mi concedo un piccolo lusso: è uscita una recensione importante per ONDA e per i FF, e vorrei metterne a parte i lettori del blog (i nostri venticinque lettori, come direbbe Alessandro Manzoni). Importante perché è molto bella e lusinghiera, e dimostra di avere capito molto bene il progetto dei FF e in particolare di questo album. E importante perché pesa: l'ha pubblicata TuttoLibri, quindi La Stampa, quindi un grande quotidiano nazionale, di quelli che fanno una recensione alla settimana di musica classica e una di musica moderna.

Un grazie a Gabriele Ferraris, autore della recensione, e a Manuela Longhi dell'ufficio stampa di Mescal. E la recensione è qui:

I balli di ieri e il rap, ecco i Fiamma Fumana

20/5/2006

Fiamma Fumana
Onda,
Mescal s.i.p.

AL terzo album, devo per forza occuparmene. E già mi considero in colpa, per non avervene parlato prima. Mica per mancanza di buona volontà, né per scarso apprezzamento: soltanto, non era capitato. Così, ascoltando il terzo album dei Fiamma Fumana, mi sono detto: ma questi qui, i lettori della rubrica devono assolutamente conoscerli! L’album si intitola «Onda». Il gruppo è formato da tre ragazze e un maschietto: il maschietto è Alberto Cottica, che viene dai Modena City Ramblers, le girls sono Lisa Kant, Jessica Lombardi e Medhin Paolos. Suonano strumenti della tradizione, e insieme sfruttano le opportunità tecno-espressive di Medhin, una dj che s’aggira fra loops e campionamenti che certo la tradizione non conosce, ma che inseriti nel progetto gli danno un senso e una genialità. Ora, non pensate al solito mix antico-moderno: c’è intelligenza, c’è creatività, c’è allegria baldanzosa, in quello che ascoltate. Si parte dalla musica delle radici, la musica del Nord Italia, dell’Emilia Romagna in particolare; di quell’Appennino dal quale sono discesi, per dire, i Cccp e derivati: mica per caso nel disco troviamo ospiti come Gianni Maroccolo, o il percussionista dei Pgr Cristiano Della Monica. Da quei suoni si parte per un’avventura sonora che incontra ogni possibile suggestione contemporanea. E’ una bella esperienza. I balli dei nonni che incontrano il rap: provate a immaginare. A proposito di rappers: ce ne sono due specialissimi, tra le guest star di «Onda». Il numero uno italiano, Lorenzo Jovanotti, e l’anglogiamaicano Mc Navigator, vecchio compare degli Asian Dub Foundation. E direi che ben di rado accade, come in questo caso, che citare gli ospiti serva a spiegare le idee, i contenuti di un disco. Voglio dire: se prendete una tipa con una cornamusa, e le mettete vicino Jovanotti, che cosa ne viene fuori? Domanda da un milione di dollari. La risposta - come molte altre risposte - la trovate su «Onda». Cavalcatela. Un’ultima curiosità. Io non pretendo che le radio facciano ascoltare certe robe che piacciono a me e a quattro altri gatti: ma vorrei che qualcuno mi spiegasse perché non programmano in heavy rotation un singolo come «Prendi l’onda», che sprizza energia più del 99 per cento delle mappazze che vi beccate regolarmente in Fm. Ci sarà certo un motivo, ma io non riesco a intuirlo. Non ci riesco, se pretendo di non pensare male.
gabfer@lastampa.it

ROCK E DINTORNI Gabriele Ferraris

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, vi ho sentiti il 25 aprile al Pini di Milano...ho appena letto la vostra recensione che promuove moltissimo il vostro album. Io non l'ho sentito ma perchè dovrebbe andare in radio la vostra canzone? E' identica alla sigla del cartone "l'Isola dei Robinson", tanto vale mettere quella...
Siete bravi ma proprio quella canzone mi sembra un plagio enorme! Di sicuro non è voluto ma almeno cambiate singolo per le radio.
Se volete rispondermi scrivete a karascio@hotmail.com
ciao
MIKY

Anonimo ha detto...

Va bene se non centra nulla evviva l'oggettività!
Ora siamo su quest'isola poche le opportunità ma come in una grande favola noi viviamo in libertà...

Ops mi sa che ho sbagliato la vostra di canzone quella del cartone era giusta! Era balla del vecchio album! non onda...pardon mi è venuta in mente ora mentre me la canticchiavo nella testa.
Si vede che non sono un vostro fan accanito scusate!
Comunque balla è uguale:D

Mi ascolto i tool va

ciao
MIKY

Anonimo ha detto...

"Con grande tempesta tuoni e lampi la nostra avventura cominciòooo... Mare in burrasca e forti venti il grande velierò affondòooo"
nonostante sia cresciuta a pane e Cavalieri del Re e sia 'fan' dei FF quasi dalla prima ora... non avevo mai notato la somiglianza!! O__O

suvvia Miky, a sforzarsi si possono trovare delle somiglianze grossolane, ma di lì a parlare di plagio... ^__^
piuttosto credo che le somiglianze vadano cercate alla base, e a un certo 'sound irlandese': mica male come anello di congiunzione con una siglia cartoon dei primissimi anni '80!!!

(giuro che stavolta 'noi della mailing list' -ormai famosi inventori di panzane assurde per tirar scherzi a FF- non c'entriamo nulla... ;ppp)